Partire per il CFM

"Il campo è la parte gioiosa della vita di uno scout. Vivere fuori, all'aperto, tra montagne ed alberi, tra uccelli ed animali, tra mare e fiumi, in una parola vivere in mezzo alla natura di Dio, con la propria casetta di tela, cucinando da sé ed esplorando: tutto questo reca tanta gioia e salute, quanta mai ne potete trovare tra i muri ed il fumo della città.“ (Robert Baden-Powell)

partire...

In quanto uomini e donne abbiamo bisogno di capire, di avanzare su terreni ancora sconosciuti, di scegliere al bivio, di attraversare pacificamente nuove frontiere, di incontrare donne e uomini con i quali condividere un tratto di strada … Partire è una follia senza senso per gli uomini arrivati, per i benpensanti, per i piccolo borghesi, per le mamme apprensive, per quelli che guardano la TV tutte le sere. Partire, invece, ha un senso per quelli che vanno contro corrente, che ci è scettico nei confronti delle spiegazioni tranquillizzanti, per chi è mosso dall’inquietudine di vivere, per chi è alla ricerca della pienezza della vita.

Partire è anzitutto uscire da sé.

Rompere quella crosta di egoismo che tenta di imprigionarci nel nostro "io".

Partire è smetterla di girare in tondo intorno a noi, come se fossimo al centro del mondo e della vita. Partire è non lasciarsi chiudere negli angusti problemi del piccolo mondo cui apparteniamo: qualunque sia l'importanza di questo nostro mondo l'umanità è più grande ed è essa che dobbiamo servire. Partire non è divorare chilometri, attraversare i mari, volare a velocità supersoniche.

Partire è anzitutto aprirci agli altri, scoprirli, farci loro incontro. Aprirci alle idee, comprese quelle contrarie alle nostre, significa avere il fiato di un buon camminatore.

È possibile viaggiare da soli. Ma un buon camminatore sa che il grande viaggio è quello della vita ed esso esige dei compagni.

Beato chi si sente eternamente in viaggio e in ogni prossimo vede un compagno desiderato. Un buon camminatore si preoccupa dei compagni scoraggiati e stanchi. Intuisce il momento in cui cominciano a disperare. Li prende dove li trova. Li ascolta, con intelligenza e delicatezza, soprattutto con amore, ridà coraggio e gusto per il cammino.

Camminare è andare verso qualche cosa; è prevedere l'arrivo, lo sbarco. Ma c'è cammino e cammino: partire è mettersi in marcia e aiutare gli altri a cominciare la stessa marcia

per costruire un mondo più giusto e umano.

(Helder Camara)

...per il cfm

Il Campo di Formazione Metodologica offre:

  • una conoscenza del metodo e dei valori essenziali comuni a tutte le Branche;
  • una conoscenza dei problemi e delle esigenze dei ragazzi della Branca a cui il campo è dedicato;
  • l’opportunità di illustrare e sperimentare la metodologia e gli strumenti della branca a cui il campo è dedicato.

Cosa è il Campo di Formazione Metodologica? Di cosa si parla?

I contenuti generali sono:

  • gli strumenti per la lettura dei bisogni dei ragazzi della specifica fascia di età;
  • l’analisi pedagogica e l’elaborazione progettuale; gli strumenti specifici della Branca a cui il campo è dedicato, colti nella loro valenza pedagogica e quindi nella capacità di dare risposte ai bisogni e alle attese dei ragazzi;
  • l’intenzionalità educativa: educare in funzione di una scelta e di un progetto; l’utilizzo degli strumenti del metodo in riferimento al raggiungimento di specifici obiettivi;
  • gli elementi del Metodo scout negli aspetti di collegamento tra le tre branche e nello specifico della branca;
  • la relazione: il rapporto capo-ragazzo, il protagonismo dei ragazzi, l’esercizio della responsabilità;
  • il progetto educativo.

Cosa portare con sè?

E oltre alla tenda, alla gavetta, al sacco a pelo, al Vangelo, al maglione, allo spazzolino da denti, all’asciugamano, cos’altro avrò dimenticato?

Un suggerimento per chi volesse partire: non dimenticare lo spazzolino da denti! Guy de Larigaudie teorizzava che le uniche due cose veramente indispensabili da mettere nello zaino per un gentiluomo erano lo smoking e lo spazzolino da denti. Nessuno dovrebbe dubitare della perdurante validità di tale insegnamento.